In occasione dell’Italian Oyster Fest, Coldiretti Liguria, Legacoop Liguria e Confcooperative Liguria hanno presentato il nuovo documento strategico per il rilancio dell’ostrica italiana, con l’obiettivo di semplificare la burocrazia, rafforzare la produzione nazionale e aumentare la presenza sul mercato interno ed estero.
L’incontro, ospitato nella sede della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, ha visto la partecipazione del sottosegretario al MASAF Patrizio Giacomo La Pietra, che ha annunciato un provvedimento per ridurre l’IVA sulle ostriche al 10%, e della deputata Maria Grazia Frijia.
Semplificazione amministrativa, più spazio nella GDO, ricerca e sostenibilità: sono questi i pilastri del piano che è stato condiviso con l’obiettivo che l’ostrica italiana possa diventare un simbolo di qualità e innovazione, capace di portare sviluppo lungo tutta la filiera, dal mare al mercato.
“È fondamentale che il settore venga riconosciuto nella sua complessità, come parte integrante del sistema agroalimentare italiano”, – sottolinea Daniela Borriello, responsabile nazionale Coldiretti Pesca -. Semplificazione normativa, ricerca applicata e valorizzazione del prodotto sono leve decisive per far crescere le nostre imprese. L’ostrica ligure ha tutte le carte in regola per essere protagonista sui mercati, ma servono strumenti certi, dialogo costante tra operatori e istituzioni e una narrazione che racconti qualità, territorio e sostenibilità.”
Il documento prevede anche una forte spinta alla collaborazione con il mondo scientifico per valorizzare le qualità ambientali dell’ostricoltura, settore che unisce produzione alimentare e tutela dell’ecosistema marino.